Biohacking e Medicine Tradizionali: Il Segreto della Longevità? Gli Antichi lo Sapevano

Verónica Navarra

Verónica Navarra

Il biohacking, concetto ormai diffuso nella nostra società, rappresenta un approccio moderno e rivoluzionario per ottimizzare la salute e il benessere. Ma ciò che in molti ignorano è che le fondamenta di questa pratica risalgono a migliaia di anni fa, quando la Medicina Cinese, l’Ayurveda e incluso alcune culture mediterranee avevano già compreso i segreti della longevità.

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Ma Cosa Significa Esattamente “Biohacking”?

In termini semplici, il biohacking è l’arte di ottimizzare il funzionamento del corpo e della mente avvalendosi di una vasta gamma di tecnologie e strumenti. Alcuni dei più utilizzati includono:

Wearable devices: Dispositivi indossabili come smartwatches, braccialetti fitness e anelli di monitoraggio biometrico, che consentono di raccogliere dati sulle funzioni vitali come la frequenza cardiaca, il sonno, l’attività fisica e lo stress.

Sensori e monitor: Sensori e dispositivi di monitoraggio specifici che consentono di misurare parametri specifici come la glicemia, la pressione sanguigna, la qualità dell’aria, l’esposizione alla luce e altri indicatori di salute e ambiente.

App e software: Applicazioni mobili e software dedicati al monitoraggio e all’analisi dei dati personali, offrendo feedback, consigli e programmi personalizzati per migliorare la salute e il benessere.

Dispositivi di stimolazione: Dispositivi che utilizzano la stimolazione elettrica o magnetica per influenzare il sistema nervoso, migliorare la concentrazione, la qualità del sonno, la guarigione e la performance fisica., 

Terapie di luce: L’utilizzo di luci speciali, come la terapia con la luce rossa o la terapia con la luce blu, per influenzare l’umore, il ritmo circadiano, la produzione di melatonina e altri processi biologici.

Tecnologie di monitoraggio del sonno: Dispositivi come monitor del sonno, cuscini intelligenti o fasce per il sonno che misurano la qualità del sonno, i cicli di sonno e forniscono informazioni per migliorare il riposo e il recupero.

Alimentazione personalizzata: Utilizzo di test genetici o biomarcatori per identificare le esigenze nutrizionali individuali e adattare la dieta in base a fattori come il metabolismo, le intolleranze alimentari, le sensibilità e le preferenze personali.

…ed altri ancora

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Ma Anche Gli Antichi Non Scherzavano

Tuttavia, queste moderne pratiche di biohacking che si basano sull’ausilio di strumenti tecnologici, hanno radici profonde nella saggezza antica.

Pensiamo ad esempio all’ Earthing o Grounding [trovi un articolo qui], per cui esiste una vastissima gamma di prodotti che “portano l’energia della terra dentro casa vostra” (parole testuali che troviamo su un famoso sito italiano), come ad esempio materassi, calzini, infradito, ecc. Beh, nel Qi Gong e nel Tai Chi il Grounding è fondamentale, il punto di partenza prima di fare qualsiasi movimento, perché solo quando siamo ben radicati è possibile accedere all’energia della Terra e muovere il Qi all’interno del corpo

Quindi, spiacente, i benefici di essere radicati non gli hanno scoperti gli scienziati moderni.

Ma pensiamo anche all’esposizione alla luce solare di cui si parla tanto nel biohacking, e non solo a quella del mattino, ma si suggeriscono veri e propri “bagni di sole”. Beh, nemmeno questo è stato inventato adesso, l’abitudine di farsi i bagni di sole ha radici molto antiche e la troviamo in civiltà come quella egizia, greca e romana dove l’esposizione al sole veniva considerata benefica per la salute e il benessere.

Nell’antico Egitto, ad esempio, il sole era associato al dio Ra e veniva venerato per i suoi presunti poteri curativi. Gli egizi credevano che il sole avesse proprietà purificanti e rinvigorenti, e ci si esponevano per ottenere benefici fisici e spirituali.

Anche nella cultura greca, il sole veniva considerato una fonte di energia vitale. I greci facevano bagni di sole nudi per ottenere benefici per la salute e credevano che l’esposizione al sole potesse migliorare l’umore e favorire la guarigione.

Nell’antica Roma, i bagni di sole facevano parte delle pratiche termali e venivano considerati importanti per la salute e l’igiene

Le antiche culture comprendevano intuitivamente i benefici dell’esposizione al sole per la produzione di vitamina D, il miglioramento dell’umore e l’effetto positivo sul sistema immunitario. Certo, col biohacking possiamo monitorare tutti questi parametri, ma la conoscenza di certe tecniche è nata molto, ma molto tempo fa.

E Ancora…

Pensiamo anche agli “Shinrin-Yoku”, i bagni di foresta, con tutta una linea di merchandising di olii essenziali creati in laboratori che utilizzano le ultime tecnologie. Beh, anche queste cose gli antichi le sapevano, infatti gli alberi sono stati da sempre riconosciuti per i loro poteri curativi ed oggi la Medicina Forestale ha evidenziato come i loro olii essenziali abbiano innumerevoli benefici per la salute umana.

I nostri antenati, che hanno scritto testi come il Huangdi Nei Jing (il più antico testo di Medicina Cinese), erano veri e propri campioni di biohacking pur essendo senza di tecnologia e anche se non avevano l’Aura Ring conoscevano benissimo i benefici di un buon riposo notturno!

Sia l’Ayuverda che la Dietetica Cinese ci parlano dell’importanza di mangiare bene e di ascoltare le reazioni del nostro corpo quando ingeriamo certi alimenti e anche se è vero che grazie all’aiuto delle app e dei test genetici possiamo sapere con maggior precisione quali sostanze ci risultano dannose, l’idea che non a tutti fa bene tutto è nata molto prima.

Ma non finisce qui: no dimentichiamoci che la Medicina Cinese ci parla del Qi, l’energia che circola attraverso il nostro corpo e che permea tutto l’universo e che, allo stesso tempo, il biohacking ci parla dei campi elettromagnetici, offrendoci una vasta gamma di attrezzature per misurarli. 

I nomi cambiano ma la sostanza è sempre la stessa.

Quindi possiamo chiamarlo biohacking o Antica Scienza ma stiamo parlando sempre della stessa cosa: prenderci cura di noi con i mezzi che abbiamo a disposizione in un determinato momento.

Non Dimentichiamoci

Non dobbiamo quindi dimenticare che le radici della cura di sé stessi si trovano nella Scienza Antica e che ai suoi consigli e raccomandazioni dobbiamo sempre fare capo, perché a poco serve avere l’ultima versione di questo o questo strumento tecnologico se poi non prediligiamo i cibi che ci fanno bene, se non dormiamo abbastanza e se la natura la vediamo solo nei documentari.

Il biohacking è quello che ci mancava per potenziare la cura di noi, per vivere una vita più sana, più longeva e anche più felice, ma se dimentichiamo quali sono le sue vere origini e non mettiamo in pratica gli insegnamenti che l’Ayurveda e la Medicina Cinese ci hanno tramandato, l’utilizzo della tecnologia per migliorare la nostra salute non avrà nessun effetto.

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Disclaimer: Il Qi Gong non si sostituisce alle cure mediche ma le può coadiuvare ristabilendo una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il Qi Gong non è una pratica alternativa ma fa parte della Medicina Tradizionale Cinese e lavora sinergicamente con la Medicina Occidentale. Prima di praticare Qi Gong è fondamentale sottoporsi a un completo esame medico da parte di un professionista qualificato che possa valutare se la persona è sensibile alla disciplina terapeutica. Allo stesso modo anche nel seguire la pratica del Qi Gong è necessaria una guida qualificata. Termini e Condizioni | Privacy Policy | Cookies Policy | Recchia Alex P.I. 12924890010