Alzarsi prima del sorgere del sole, accogliendo il crepuscolo del mattino come un dono prezioso. La mia giornata inizia così. In armonia con la natura, senza lasciare che la tecnologia detti il suo ritmo, anche se la tecnologia mi piace e la uso, ma non per questo la devo mettere al primo posto.
Non appena apro gli occhi prendo il cellulare solo per spegnere la sveglia, consapevole che i messaggi possono aspettare, perché i miei primi respiri del giorno li voglio dedicare a ME.
Vado in cucina e sorseggio un bicchiere d’acqua calda che risveglia dolcemente il mio organismo, preparandolo per un nuovo giorno di avventure.
*in realtà all’acqua aggiungo la terra di diatomacea, ma ne parliamo un’altra volta 🙂
Accendo un bastoncino di palo santo, lasciando che il suo profumo purificante mi avvolga e mi concedo qualche momento di pura e semplice presenza in una meditazione che mi permette di sintonizzarmi con l’energia che mi circonda. Se il clima lo permette, la faccio in giardino, con la schiena poggiata sulla maestosità dell’ulivo che vive accanto al cancello, sentendo la connessione con la terra e la bellezza della natura. Se fa freddo resto in casa, e mi ritiro in un angolo accogliente appositamente creato per nutrire la mia mente e il mio spirito.
Dopo aver accolto la Vita, mi preparo per un’attività dinamica che risveglia il mio corpo e corro per circa 30 minuti lasciandomi accarezzare dalla brezza delle prime ore del giorno.
Poi, arriva il turno del Qi Gong, la mia pratica irrinunciabile che mi permette di aprire e canali meridiani per consentire all’energia vitale di danzare dentro di me. Questa pratica mi dona vitalità e mi prepara ad abbracciare le sfide della giornata.
Successivamente, dedico qualche istante al Journaling, mettendo su carta le mie intenzioni per il giorno. Questo semplice atto mi permette di ancorarmi e focalizzare la mia mente, stabilendo una guida per le azioni che verranno.
Poi arriva il momento di nutrire il mio corpo con una colazione leggera, che di solito celebra la stagionalità e la naturalezza. Frutta fresca e succosa durante l’estate, o deliziosi biscottini fatti in casa durante l’inverno, rigorosamente preparati con farine alternative e senza glutine, che rispettano le mie scelte alimentari.
Talvolta faccio la doccia fredda, sono ormai 4 anni che seguo gli insegnamenti di Wim Hof e grazie a lui ho imparato i benefici di questa pratica. Altre volte però il mio corpo ha voglia di un abbraccio, di coccole e di calore, e quindi come sempre lo ascolto e in quel caso la doccia calda è d’obbligo.
Fredda o calda che sia, dopo il bagnetto mi dirigo verso il mio ufficio, dove mi aspettano le mail, i clienti, gli allievi della Scuola e un bel po’ da fare, ma non dimentico di concedermi una pausa rigenerante durante la mattinata. Se è estate mi prendo circa mezz’ora per andare al lago, se è inverno mi incammino attraverso le colline. In entrambi i casi l’intenzione è quella di assorbire l’energia vitale della natura che mi circonda. Questo momento di pausa e di connessione con me stessa e il mondo mi riempie di ispirazione e rinnova la mia creatività.
Dopo pranzo la mia attenzione si rivolge agli incontri con i clienti e gli allievi, sia attraverso videochiamate che di persona, e quando finisco mi piace dedicarmi alla lettura, talvolta immergendomi in mondi immaginari, altre invece in mondi di saggezza e conoscenza, e un paio di volte a settimana non manca lo studio delle lingue, una delle mie passioni.
La serata invece, è un’occasione per nutrire l’amore e la condivisione e inizia con una cena deliziosa insieme al mio compagno, momento in cui ci immergiamo in conversazioni piene di risate e profonde connessioni. Poi, per rilassarci, ci concediamo qualche film poco impegnativo, che non sempre riusciamo a finire ma poco importa, il film è solo una scusa per restare abbracciati in poltrona.
La mia giornata si chiude così, con gratitudine per le esperienze vissute, gratitudine che, se ancora riesco a tenere gli occhi aperti, scrivo sul mio diario.
Anni fa però ero completamente stressata e di dedicare tempo a me stessa non ne volevo nemmeno sapere!
Ricordo che mi alzavo sempre incarognita – anche quando non c’erano motivi evidenti – e man mano che passavano le ore andava sempre peggio. Ma questa è sicuramente un’altra storia per un altro post, altrimenti poi ti annoi.
Piuttosto, se anche tu sei stressato o stressata, senti che non ne puoi più ma soprattutto sei veramente disposto o disposta a smettere di vivere una vita in assenza di gioia ed equilibrio, allora insieme ad Alex ti aspetto a Respirare la Vita: Il Viaggio, 21 giorni per stravolgere le tue giornate e la tua vita.
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Disclaimer: Il Qi Gong non si sostituisce alle cure mediche ma le può coadiuvare ristabilendo una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il Qi Gong non è una pratica alternativa ma fa parte della Medicina Tradizionale Cinese e lavora sinergicamente con la Medicina Occidentale. Prima di praticare Qi Gong è fondamentale sottoporsi a un completo esame medico da parte di un professionista qualificato che possa valutare se la persona è sensibile alla disciplina terapeutica. Allo stesso modo anche nel seguire la pratica del Qi Gong è necessaria una guida qualificata. Termini e Condizioni | Privacy Policy | Cookies Policy | Recchia Alex P.I. 12924890010