Conosciuto anche come DaoYin, o Yoga Taoista, alla base di questa pratica vi è un uso particolare del corpo, attraverso l’assunzione di determinate posture, esercizi di respirazione e presenza mentale al fine di promuovere una consapevolezza di tipo superiore e una condizione di supersalute.
A prescindere dalle varie scuole o sequenze, alla base del Qi Gong vi è la volontà di studiare e riscoprire la parte più pura e genuina di se stessi, lavorando sul proprio microcosmo interiore e sulle forze che lo regolano e lo determinano.

Un’altra delle prerogative del Qi Gong è condurre l’organismo umano verso una totale armonia e risonanza energetica con l’ambiente esterno, favorendo il suo adattamento alle stagioni e ai diversi cicli naturali.
Il praticante o la praticante inizierà a percepirsi amalgamato e in sintonia con la natura, stabilendo un contatto energetico con le piante e gli animali ad adottando degli stili di vita più equilibrati.
La pratica del Qi Gong consente di riequilibrare l’essere umano in ogni aspetto della sua esistenza, dal suo modo di alimentarsi, di respirare, di dormire, di pensare, di parlare, di rapportarsi con il prossimo.
È un’arte corporea che agisce in modo trasversale nella vita del praticante, placa ogni tipo di eccesso, vizio, bramosia e conduce verso la pace e la serenità interiori.
Consente di eliminare qualunque dispendio energetico, come i pensieri in eccesso, gli squilibri emotivi, le tensioni e le contrazioni muscolari.