Meditazione e Attenzione Focalizzata
In questo nuovo articolo vedremo un importante esercizio di attenzione focalizzata, utile per imparare a mantenere la corretta centratura mentale e iniziare a potenziare il processo cognitivo dell’attenzione, fondamentale al fine di non lasciarsi distrarre dalle manifestazioni prodotte dalla mente meccanica di superficie. Con quale scopo? Essere in grado di portare la meditazione nel quotidiano.
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Fare Meditazione vs Essere in Meditazione
Le basi per comprenderci prima di iniziare
Praticare la meditazione non vuol dire fare degli “esercizi particolari” anche se certe tecniche sono importanti perché ci aiutano ad ottenere quella calma interiore necessaria al fine di raggiungere lo stato meditativo che poi dovremo portare con noi nella nostra quotidianità. Ciò che conta adesso però e non confondere il mezzo con la fine: il mezzo è la meditazione, la fine è la presenza mentale.
Meditare può essere paragonabile ad un entrare nel flusso, un profondo stato di coscienza nel quale si è nel QUI e ORA e in nessun altro luogo. Una volta raggiunto questo stato non si dovrà “lottare” per mantenerlo perché, grazie alle tecniche di auto osservazione e agli esercizi propedeutici, esso si manifesterà da solo e perdurerà senza nessuna fatica. L’impegno perché ciò avvenga però, dovrà essere messo prima, seguendo un percorso di pratica quotidiana, cercando di sforzarsi il più possibile nel mantenere l’attenzione su di sé.
Esercizio dell’attenzione focalizzata in un punto
Questo esercizio è molto utile per permetterci di sviluppare e potenziare il processo cognitivo dell’attenzione e imparare a non lasciarsi distrarre dal caos della mente di superficie.
→ Assumere una posizione seduta. Può andare bene qualunque posizione purché la postura sia corretta, mantenendo la colonna perfettamente allineata. Sguardo fisso in avanti, occhi chiusi. Ad ogni atto espiratorio rilassare completamente la muscolatura, rallentando quanto più possibile il flusso meccanico e ininterrotto dei pensieri. Ad ogni espirazione scendere più in profondità nei propri stati interiori. Percepire il proprio corpo e ascoltare il proprio respiro.
→ Ora, fissare la propria attenzione immediatamente sotto la punta del naso, nel punto posto tra le narici e il labbro superiore. Concentrare tutta la propria attenzione in quel piccolo punto, ricercando le genuine sensazioni che solo un ascolto profondo e mirato ci possono dare. È importante non visualizzare quel punto, immaginandolo nella propria mente, ma utilizzare le sensazioni per riuscire a percepirlo. In proposito, potrà essere d’aiuto ascoltare il rumore dell’aria mentre entra ed esce dal naso e concentrarsi nelle sensazioni che essa produce (ad esempio, l’aria è fredda quando inspiriamo e calda espiriamo).
Questo esercizio ha una durata variabile, ed è possibile Iniziare con pochi minuti al giorno fino ad arrivare a un massimo di 15-20 minuti. Come sempre, ciò che conta è la qualità, ovvero la forza impiegata per farlo correttamente, quindi non preoccuparti tanto del tempo di esecuzione, ma del modo in cui l’esercizio viene svolto. Il tuo obiettivo deve essere quello di convogliare tutta la tua energia nel mantenere l’attenzione fissa in quel preciso punto, senza lasciarti distrarre da nulla.
Il momento ideale per praticare questo esercizio è al mattino appena svegli, perché è qui che abbiamo la maggior quantità di energia mentale a disposizione. Ma naturalmente può essere anche molto utile prima della pratica di Tai Chi, Yoga o Qi Gong, in particolare perché ti permette di essere più presente durante l’esecuzione delle forme o asane.
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Disclaimer: Il Qi Gong non si sostituisce alle cure mediche ma le può coadiuvare ristabilendo una maggiore consapevolezza del proprio corpo. Il Qi Gong non è una pratica alternativa ma fa parte della Medicina Tradizionale Cinese e lavora sinergicamente con la Medicina Occidentale. Prima di praticare Qi Gong è fondamentale sottoporsi a un completo esame medico da parte di un professionista qualificato che possa valutare se la persona è sensibile alla disciplina terapeutica. Allo stesso modo anche nel seguire la pratica del Qi Gong è necessaria una guida qualificata. Termini e Condizioni | Privacy Policy | Cookies Policy | Recchia Alex P.I. 12924890010